Freccia
e-Mail FORUM PA NET - NEWSLETTER per una nuova Pubblica Amministrazione
archivio | per iscriversi | faq | per gestire i tuoi dati | per rimuoversi
IN QUESTO NUMERO
FORUM PA NET 194 di martedì 13 giugno 2006 (104122 iscritti)
   
Arrow Ripartire dal territorio
Arrow La Rete delle Città Strategiche si incontra a Verona
Arrow Relazione annuale CNIPA 2005, l’intervento del Presidente Zoffoli
Arrow I vincitori di FORUM PA 2006 – SFIDE ‘06
Arrow Relazione Generale sulla situazione economica del paese nel 2005
Arrow Eventi
Arrow News dal formez
Arrow News da Cantieri
Arrow Segnalazioni
   

Tesi
Relazione annuale CNIPA 2005, l’intervento del Presidente Zoffoli
Trasparenza e cooperazione sono i capisaldi che hanno guidato in questi anni l'operato del CNIPA, ispirato a 4 principi: "sapere", "saper fare", "fare" e "far sapere". Con questo motto, che sembra questi uno scioglilingua è iniziata la relazione del Presidente del CNIPA Livio Zoffoli durante l'incontro di questa mattina tenutosi all'interno del complesso monumentale del Santo Spirito in Saxia. L'occasione è stata la presentazione dell'annuale rapporto del CNIPA riguardo la propria attività nell'anno 2005, momento che oltre a tirare le somme dell'operato del Centro Nazionale, ha voluto essere anche risorsa per la conoscenza e per una migliore governance dell'innovazione tecnologica del nostro Paese.
La riforma digitale, definita e disponibile su tutti i suoi strumenti, può, infatti, consentire il recupero di produttività della Pubblica amministrazione, la più grande struttura produttiva del Paese e, di conseguenza, sostenere la crescita del Sistema Italia, ma a condizione che si investa nel fattore umano.
Sette i punti evidenziati nel rapporto e riassunti da Zoffoli: Digitalizzazione della PA Servizi ai cittadini e alle imprese; Cooperazione con le Regioni e con gli Enti Locali; Infrastrutture, Piattaforme abilitanti e servizi condivisi; Razionalizzazione ed efficienza; Qualità della domanda pubblica; Cultura dell'Innovazione; ed infine prospettive future.

Presentiamo un piccolo abstract dell'intervento rimandando al sito del CNIPA per ulteriori approfondimenti.
«Autorità, Signore e Signori, la Relazione Annuale del CNIPA viene oggi illustrata in un momento di grande rilevanza politica per il nostro Paese. L'analisi che presentiamo è dunque l'occasione per confermare ai rinnovati vertici istituzionali, al Governo e al Parlamento, il nostro impegno a sostenere, per quanto ci compete, il "buon andamento" degli uffici pubblici sancito dall'articolo 97 della Costituzione, valorizzando le prospettive aperte dall'incontro tra innovazione tecnologica digitale e la grande tradizione amministrativa dell'Italia. Ringrazio sentitamente il Professor Luigi Nicolais, Ministro per le riforme e l'innovazione nella Pubblica Amministrazione, per la Sua autorevole presenza e per l'attenzione al nostro operato come contributo alla politica del Governo. Ringrazio i Sottosegretari di Stato, Beatrice Magnolfi e Giampiero Scanu, per aver accettato l'invito a questo incontro. Mi auguro che la strada che ci accingiamo a fare insieme sia densa di risultati e ricca di successi. Ringrazio altresì il Senatore Lucio Stanca al quale voglio esprimere un vivo riconoscimento per avere indirizzato e seguito con particolare attenzione l'attività del CNIPA. Rivolgo un sentito saluto ai rappresentanti delle Autorità, delle Amministrazioni e degli Enti centrali, delle Regioni e degli Enti locali, delle imprese e associazioni d'impresa e delle diverse espressioni della società civile. Il nostro lavoro è anche frutto della loro collaborazione e partecipazione a un comune percorso che si svolge non solo sul terreno della tecnologia, ma anche su quello del metodo, della cultura dell'innovazione, della condivisione di risorse e obiettivi, e che si proietta sul sistema-paese e sull'intero territorio nazionale.
Trasparenza e cooperazione sono i capisaldi dell'operare del CNIPA, ispirati da quattro principi: "sapere", "saper fare", "fare" e "far sapere". Nel "sapere" vi è l'azione del Centro volta a valorizzare l'eccellenza delle proprie competenze interne, lo studio di nuove soluzioni offerte dalle imprese nonché l'indirizzo di nuovi e concreti temi di ricerca; vi è inoltre l'impegno nella formazione del personale delle pubbliche amministrazioni. Il "saper fare" riguarda il nostro contributo per far emergere la domanda di innovazione latente nella Pubblica Amministrazione. Ciò richiede un supporto tecnico professionale e autorevole. Ne è prova l'impegno profuso nella progettazione e realizzazione di nuovi strumenti al servizio della pubblica amministrazione digitale come, ad esempio, la firma digitale, la posta elettronica certificata, il protocollo informatico e l'identificazione in rete. Il "fare" si traduce nella realizzazione dell'e-government nelle sue componenti tecnologiche: dagli aspetti infrastrutturali come il Sistema Pubblico di Connettività a quelli di servizio come il Portale delle imprese. "Fare" senza "far sapere" rimane un esercizio isolato, come il "far sapere" senza la capacità di "fare" rappresenta un'iniziativa velleitaria. Perciò siamo convinti che la sfida dell'innovazione si realizza anche nella comunicazione di atti concreti e misurabili, nel dibattito e nel confronto, per diventare risorsa condivisa di democrazia. La convinzione che la tecnologia possa essere motore di modernizzazione della Pubblica Amministrazione deve essere assunta a livello di chi ha le più alte responsabilità nella guida di questo cambiamento. Tale convinzione deve tradursi in atti concreti, che devono avere chiarezza negli obiettivi e concordia nelle volontà. Quanto recentemente sottolineato dal Governatore Draghi nella sua relazione appare quanto mai attinente al tema trattato: "La rivoluzione digitale di fine secolo apre una gara di efficienza fra sistemi produttivi; adeguarsi è necessario". La Pubblica Amministrazione è il più grande sistema produttivo del Paese. Una sua maggiore efficienza è in grado di dare un significativo impulso al recupero di competitività dell'Italia. In questa ottica la Relazione Annuale del CNIPA diventa anche una risorsa per la conoscenza e per una migliore governance dell'innovazione tecnologica nel nostro Paese. È uno strumento, previsto dalla legge, rivolto non solo al Presidente del Consiglio, e per il suo tramite al Parlamento, ma anche a tutti gli operatori del settore. Essa si articola in due parti: la prima riguarda il "Rapporto sull'attività" del CNIPA, mentre la seconda presenta "Lo stato dell'informatizzazione nella Pubblica Amministrazione". Il presente rapporto ne rappresenta la sintesi.»
Per leggere il Comunicato stampa del CNIPA
Per scaricare tutta la relazione

 

Dite la vostra