Idee
in Comune, le cose che possiamo fare insieme
Con una presentazione ufficiale in un teatro Brancaccio affollatissimo,
si è concluso lo scorso 24 Gennaio il primo esperimento
di progettazione partecipata del Comune di Roma. Il concorso
Idee in Comune ha avuto un successo clamoroso, oltre 1000 progetti,
provenienti da tutti i Municipi, in cui i cittadini hanno presentato
proposte per migliorare la qualità della vita del proprio
quartiere, della realtà che ognuno tocca da vicino ogni
giorno sulla propria pelle, avvertendone le effettive problematiche
e necessità. Non problemi di tutta la città, o
di intere categorie di persone, ma piccoli interventi, realizzati
con le risorse dell'amministrazione, ma soprattutto con l'impegno
diretto degli abitanti del quartiere.
Ecco quindi tra le 1004 idee pervenute, di cui ben 25 premiate,
molti progetti per rivalutare aree inutilizzate e abbandonate,
trasformandole in luoghi sicuri di ritrovo per giovani e anziani;
progetti di assistenza, come quello del Quartiere San Lorenzo,
che prevede un servizio di accompagnamento prestato da giovani
disabili con tipologie lievi a beneficio di anziani che fanno
fatica a trasportare la spesa dal mercato rionale a casa, o
quello per la realizzazione di un mini asilo in cui i cittadini
del XV Municipio si impegnano a mettere a disposizione spazi
e risorse ed il Comune a fornire le competenze professionali
adatte; o ancora progetti di attenzione all'ambiente, come quello
di car-pooling del XV Municipio o quello di educazione ambientale,
sul risparmio energetico, presentato per il XIX Municipio.
Idee semplici che messe in comune possono veramente contribuire
a rendere la città, più vivibile e più
amata, come confermano le parole del Sindaco Veltroni, pronunciate
in apertura della presentazione:
"Da diverso tempo il rapporto tra i servizi pubblici
e coloro che li utilizzano quotidianamente è al centro
di importanti iniziative. Pensiamo ad esempio alle "carte
dei servizi", all'autocertificazione, alla semplificazione
di tante procedure. In tutti questi casi, e in altri ancora,
il Comune di Roma si sta impegnando per garantire fondamentali
obiettivi di trasparenza e di accessibilità e con Idee
in Comune abbiamo fatto un nuovo passo avanti. Stabilire un
rapporto di "alleanza" tra i servizi comunali e
voi cittadini, al fine di dar vita a soluzioni davvero appropriate
ai problemi che vi (e ci) stanno a cuore è un impegno
che prendiamo con piacere. Un impegno che prendiamo sia con
i cittadini che hanno proposto i progetti, sia con tutta la
città, riportando queste proposte nel bilancio del
Comune.
L'impegno messo da ciascuno di voi non si dimostra, quindi,
inutile, nessuno di voi ha sprecato del tempo: abbiamo preparato
un concorso, a cui moltissimi cittadini hanno aderito con
entusiasmo e voglia di fare, Una giuria ha giudicato 25 idee
meritevoli di essere realizzate, e queste idee non rimarranno
nel libro dei sogni, ma si realizzeranno.
Questo è, a nostro giudizio, il modo concreto con il
quale il rapporto dei cittadini con la propria città
può crescere ulteriormente. Viviamo nella città
più bella del mondo e della quale ci si po' soltanto
innamorare, però dobbiamo imparare a rispettarla di
più, a volerle più bene e a farle meno male.
Mi rendo conto che purtroppo questa è un battaglia
difficile, e voi conoscete bene lo sforzo che abbiamo sostenuto
a tutela del decoro urbano in questi tre anni, ripulendo quattro
quartieri dalle scritte sui muri e abbattendo oltre 20.000
cartelloni pubblicitari abusivi. Noi continueremo in questa
battaglia, ma c'è un solo modo per vincerla ed è
quello del senso del decoro e dell'amore. La nostra città
deve quindi dimostrare capace i presentarsi come una comunità,
nella quale cittadini ed istituzioni lavorano insieme per
l'interesse della qualità della vita di ciascuno di
noi. Grazie".
Il sito internet www.ideeincomune.it
; le statistiche
sui progetti presentati; le 25
idee premiate
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